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L’obiettivo di vita è il primo elemento da scoprire per migliorare se stessi ed essere felici.

Obiettivo di vita
Obiettivo di vita: come trovarlo? Scoprire cosa rende davvero felici è il sogno di tante persone. Viviamo in una società che insegna principi tra cui quello di accontentarsi, di “volare basso”, di adattarsi a un mercato e a un sistema che nella maggior parte dei casi non sostengono le capacità degli individui, inducendo i più meritevoli a cercare strade altrove (spesso all’estero) e ostacolando la più naturale strada verso l’autorealizzazione.

Cosa rende così importante scoprire il proprio obiettivo di vita?

E’ scientificamente provato che una delle componenti della felicità e del benessere sta nell’avere uno scopo, ossia un elemento da cui derivi e a cui sia strettamente legato il significato della propria esistenza. Avere uno scopo significa vivere una vita piena di significato, impegnarsi per qualcosa di grande, che ha un valore intrinseco, dedicarsi a un’attività, a un progetto, a un sogno che reca in sé tutta la forza della motivazione.

Il senso della vita risiede nella risposta a una semplice domanda.

Alcune domande utili a trovare il proprio obiettivo di vita riguardano il senso delle cose. Prova a chiederti: Qual è l’attività che maggiormente mi gratifica? Quale progetto ha per me un senso più alto di tutto il resto? Cosa mi rende davvero felice?

Possono sembrare domande generiche. Al contrario, sono particolarmente potenti. E ce n’è una in assoluto più potente di tutte le altre.

E’ questa: Chi vuoi essere?

Quando in aula rivolgo questa domanda ad allievi e partecipanti, un immediato silenzio cala nella stanza. Come mai? Cosa accade alle persone quando si chiede loro chi vogliono essere? La risposta è semplice.

Porsi una domanda di questo genere significa chiedersi quale posto si desidera occupare nel mondo, vuol dire focalizzare dove ci si trova in quel momento e quanto scostamento c’è tra quello che si desidera essere e quello che si è ottenuto o realizzato sino ad allora. Insomma, è esattamente quella domanda che mette le persone dinanzi a uno specchio, costringendole a guardarsi dentro e fuori, a fare un bilancio o a domandarsi dove stanno andando e per quale motivo.

Ho visto persone cambiare tutta la loro vita, smantellare impianti apparentemente stabili e avviare un percorso completamente diverso a seguito di questa domanda.

Trovare il proprio obiettivo di vita ha in sé due assi portanti: scoprire la propria identità e decidere cosa fare per sentirsi pienamente realizzati.

Il che equivale a dire che il senso della vita è scoprire chi sei e fare di tutto per diventarlo.

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Dalla domanda alla scoperta: qual è la tua vocazione?

Un serio percorso di esplorazione di sé è un passaggio chiave per scoprire la propria vera natura, il proprio obiettivo di vita e tutti i fattori da soddisfare ai fini dell’autorealizzazione.

Trovare il proprio obiettivo di vita è come ascoltare una chiamata, individuando la propria vocazione. E’ qualcosa a cui non si può e non si dovrebbe resistere, perché corrisponde alla vera natura della persona, ai suoi desideri, alle potenzialità e soprattutto ai valori individuali.

Pensaci un attimo. Ripeto spesso che ognuno di noi sa perfettamente cosa lo rende felice e perché. Ne sono fermamente convinta. Allora come è possibile che la maggior parte della gente si dichiari insoddisfatta, non pienamente appagata o completamente infelice? In che modo persone che accettano lavori poco gratificanti o relazioni sbagliate pensano che un giorno tutto questo cambierà o di poter dare un senso alla propria vita?

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Questo accade perché mancano tre fattori fondamentali: il lavoro sulla consapevolezza, la scoperta delle potenzialità e la coerenza con i propri valori.

Cambiare è un atto di coraggio e per poterlo fare occorre guardarsi dentro, accettando e accogliendo quello che non va, per dare spazio al nuovo. Riconoscere le potenzialità è l’elemento centrale e decisivo: la vocazione è strettamente legata alle proprie risorse interiori, a quelle caratteristiche della personalità che, se allenate e potenziate, permettono di liberare appieno il potenziale dell’individuo, sino a condurlo a successo, felicità e benessere in tutte le aree della vita. Cosa ami fare? Quale attività ti gratifica a tal punto da farti perdere il contatto con la realtà, con il senso del tempo che scorre? Il proprio obiettivo di vita è sempre legato in modo indissolubile all’essenza stessa della persona e dunque alle potenzialità.

Infine, quali sono i valori che guidano la tua esistenza? Il lavoro profondo sui valori e su come allinearvi pensieri ed azioni è necessario per trovare il senso delle cose e vivere una vita felice. Quello dei valori è un sistema personalissimo e insindacabile, un impianto che tiene in sé il cuore dei principi più importanti per ognuno di noi. Sono soggettivi, possono riguardare la sfera personale, familiare o sociale e animano le scelte della persona. Quando si vive e si agisce coerentemente con i propri valori ci si sente completi, soddisfatti e in pace con se stessi.

Dalla scoperta all’azione: 3 strategie per realizzare il tuo obiettivo di vita

E’ arrivato il momento di passare all’azione. Come diventare consapevoli di tutto questo, scoprire le proprie potenzialità e allinearsi ai valori? Fare questo è possibile solo passando all’azione. Del resto, il potere è la facoltà di agire. Riprendere in mano le redini della propria vita significa esattamente acquisire un nuovo potere, quello di essere se stessi al 100% e raggiungere il proprio obiettivo di vita, avviando un nuovo modo di pensare e di comportarsi.

  1. Le giuste domande

Lo strumento è la domanda esplorativa, il più potente mezzo di scoperta a disposizione dell’essere umano, anche per scoprire il proprio obiettivo di vita. Da quale area vorresti partire?

Facciamo l’esempio del lavoro (area professionale). Che tipo di professione svolgi? In che modo è gratificante per te o non lo è? Come ti impedisci di cambiare questo aspetto della tua vita? Nel caso in cui vi fossero ragioni sufficientemente valide per restare nel posto in cui ti trovi, cosa potresti fare per integrare questa parte della tua esistenza dedicandoti ad attività piacevoli? In una visione a lungo termine, come tutto questo potrebbe essere modificato in modo che tu possa svolgere l’attività che ti appassiona e ti fa sentire vivo?

Lo stesso vale per i rapporti affettivi e familiari (area personale), per il ruolo sociale, per tutto quello che riempie la vita, arricchendola o depauperandola. Nel primo caso, le domande ti aiuteranno a potenziarne gli effetti, nel secondo a modificare o migliorare quello che non va.

  1. La costruzione del sistema di valori

Scrivere un elenco di tutti i principi che governano la propria vita, influenzando scelte e azioni, è una cosa importante e funzionale a trovare il proprio obiettivo di vita. Il proprio posto nel mondo e la vocazione sono concetti che dipendono in qualche misura dal sistema valoriale. Se in vetta alla piramide dei valori c’è la famiglia, è verosimile che una mamma si senta pienamente gratificata e abbia trovato il senso della sua vita nella famiglia, mentre altrettanto non si potrà dire di una donna che desidera affermarsi professionalmente in funzione del valore-lavoro.

E’ opportuno assegnare ad ogni valore un punteggio, all’interno di una scala da 1 a 10. Occorre essere estremamente sinceri e mettere il contenuto nero su bianco in modo puntuale e corrispondente alla realtà, altrimenti non ci si potrà meravigliare di non aver trovato il proprio obiettivo di vita.

Un buon passaggio è quello di scegliere tre di questi valori (i più importanti!) e individuare le azioni, attività o progetti (professionali, familiari o sociali) che permettono di soddisfarli pienamente, allineando così scelte, azioni e principi valoriali.

  1. Passa all’azione

L’ho già affermato: potere = azione. Una volta scoperte le potenzialità e allineati i valori con le scelte, occorre passare all’azione, ovvero mettere in pratica quello che è stato individuato.

Io suggerisco di creare una griglia con tre colonne: potenzialità, valori, azioni. Ne sono sufficienti tre. Ad ognuna delle potenzialità fai corrispondere un valore e un’azione, un progetto, insomma un obiettivo sotto il tuo controllo (qualcosa che sei in grado di realizzare!). Sarà come costruire una mappa che ti permetterà di focalizzare l’attenzione verso il cuore del tuo obiettivo di vita, avrai il nucleo di quello che desideri realizzare e potrai iniziare ad agire!

E tu? Hai scoperto il tuo obiettivo di vita? Scrivilo nei commenti o inviami le tue domande qui sotto, sarò felice di risponderti!

Trovare il proprio obiettivo di vita è semplice se si applicano le giuste strategie!
Federica Palumbo

Author Federica Palumbo

Trainer di PNL Certificato a livello Internazionale direttamente da Richard Bandler. Tutor della Scuola Italiana di Life, Business e Sport Coaching. Si occupa da anni di formazione a privati e aziende, in particolare nella comunicazione e nei settori del Life e del Business Coaching. Ha frequentato Corsi e Master a livello Nazionale e Internazionale, con i più grandi esperti di Coaching e PNL.

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